La coltivazione

Alleviamo i nostri uliveti seguendo il metodo di coltivazione biologico nel rispetto del territorio e dell’ambiente che ci circonda. Il nostro Olio Extra Vergine di Oliva valorizza i piatti e le ricette della sana dieta mediterranea ed è fonte di salute e benessere.

Le Nostre cultivar,
Biancolilla e Nocellara del Belice

La Biancolilla, tra le più antiche cultivar della Sicilia occidentale, produce un frutto ovale di colore verde pistacchio. L’olio ottenuto è un extra vergine dal gusto raffinato ed elegante. L’olio di colore giallo paglierino con riflessi dorati è un fruttato leggero, con gusto di mandorla, pomodoro e accenni di carciofo.

La Nocellara del Belice è una cultivar autoctona siciliana molto pregiata. Dalla spremitura delle olive si ottiene un olio ricco di polifenoli con acidità molto bassa. Mediamente fruttato, l’olio ha un gusto intenso e piacevolmente piccante.

Il nostro blend

Il nostro GERBINO Olio Extra Vergine di Oliva Biologico è un blend di parti uguali di Biancolilla e Nocellara del Belice. La Biancolilla con le caratteristiche di fruttato leggero e la Nocellara del Belice con i suoi sapori intensi e speziati si armonizzano in un olio extra vergine di oliva equilibrato, saporito ed elegante che esprime al meglio le caratteristiche uniche del nostro territorio. Le olive sono raccolte a mano tra ottobre e novembre e trasportate in piccole casse sono molite a freddo lo stesso giorno della raccolta. L’olio, lasciato decantare in serbatoi di acciaio sotto azoto, viene imbottigliato non filtrato.

Curiosità sull’olio

Cos’è l’olio extra vergine “mosto”?

L’olio mosto, dal caratteristico aspetto torbido, si ottiene dalla prima spremitura delle olive e, dopo la fase di centrifugazione, non viene sottoposto a filtrazione. L’olio “filtrato” a differenza del mosto, si distingue per la limpidezza e la trasparenza del colore, ma proprio attraverso questo procedimento perde parte delle sue sostanze. La nostra azienda produce solo ed esclusivamente olio “mosto”.

Il nostro olio extra vergine viene filtrato?

Il Mosto in alcuni casi può nel corso del tempo “spogliarsi”, cioè variare colore e diventare limpido: questo fenomeno è naturale, ma può essere accelerato da un improvviso sbalzo di temperatura subito durante il trasporto o avvenuto nel locale di conservazione. Una volta acquistato l’olio extra vergine è buona norma conservarlo in un locale fresco e buio, evitando di lasciare le bottiglie esposte al sole o al freddo.

Perché l’olio extra vergine “mosto” con il passare del tempo diventa “limpido” ?

Sì, il sedimento sul fondo è indice di genuinità del prodotto e può essere maggiore se l’olio è appena franto, cioè è stato prodotto da pochi giorni e non ha avuto il tempo di depositarsi in frantoio. Il sedimento sul fondo della bottiglia è costituito da mucillagini e particelle di polpa rimaste precedentemente in sospensione nell’olio. E’ normale che compaia qualche mm di fondo sulla bottiglia dopo due/ tre mesi dalla data di imbottigliamento.

È normale che ci sia un sedimento sul fondo?

Sì, il sedimento sul fondo è indice di genuinità del prodotto e può essere maggiore se l’olio è appena franto, cioè è stato prodotto da pochi giorni e non ha avuto il tempo di depositarsi in frantoio. Il sedimento sul fondo della bottiglia è costituito da mucillagini e particelle di polpa rimaste precedentemente in sospensione nell’olio. E’ normale che compaia qualche mm di fondo sulla bottiglia dopo due/ tre mesi dalla data di imbottigliamento.

È vero che l’olio extra vergine di oliva aiuta a combattere il colesterolo?

Si, l’olio extra vergine di oliva è un buon alleato nella lotta al colesterolo. L’’olio extra vergine di oliva è ricchissimo di sostanze antiossidanti e polifenoli che svolgono una importante azione contro il colesterolo evitando l’ossidazione del colesterolo cattivo LHL e aumentando il colesterolo buono DHL, definito anche “spazzolino delle arterie”.

Posso usare l’olio extra vergine con tutti i cibi?

Sì, è possibile utilizzare l’olio extra vergine per condire tutti i cibi crudi o cotti. Il nostro olio dal sapore dolce, leggermente fruttato con gusto mandorlato e retrogusto di pinolo e carciofo è ideale per condire cibi delicati come il pesce, le verdure crude o lesse.

Cos’è l’acidità dell’olio?

L’acidità è un parametro che indica la percentuale di acido oleico presente in un olio ed è il principale indicatore usato per la classificazione merceologica degli oli. L’acidità è conseguenza diretta del rilascio degli acidi grassi, dovuto al fenomeno dell’idrolisi dei gliceridi, ed è un parametro qualitativo definibile solo mediante analisi di laboratorio. Il parametro consente di valutare le eventuali alterazioni che le olive e l’olio da esse ricavato subiscono durante la raccolta, il trasporto e il processo di trasformazione. La determinazione dell’acidità si effettua in laboratorio ed è un’analisi semplice che quasi tutti i frantoi possono eseguire in autonomia. E’ possibile classificare un olio EXTRA VERGINE solo se la percentuale di acido oleico è inferiore allo 0,8%.